nasce Fiat industrial


TORINO - Il gruppo Fiat scorporera' le attivita' di Iveco, Cnh e parte di Powertrain in una societa' che chiamera' Fiat Industrial. Lo ha annunciato l'amministratore delegato SergioMarchionne durante l'incontro con gli analisti finanziari. Lo scorporo delle attivita' auto di Fiat avverra' ''nel giro sei mesi'', ha detto l'ad sottolineando che ''iniziera' una nuova storia della Fiat, con due aziende dotate di massima autonomia per svilupparsi''.

Bisogna accettare il piano, perché "é già pronto un piano B che non è molto bello". E' il monito a governo e sindacati lanciato da Sergio Marchionne rispondendo agli analisti finanziari. "Mi sono avvicinato a questo progetto - ha detto Marchionne - con le migliori intenzioni, anche se tante sere sono tornato a casa disgustato da alcune cose che ho visto nelle relazioni industriali. Non è questo il modo per creare una grande azienda". Ci sono "storie orrende che girano in Europa sui sindacati americani - ha poi sottolineato - ma vi posso dire che quando ho trattato con loro, una volta risolte le questioni e concordato un piano, non ho mai avuto obiezione su ciò che si è fatto per far progredire l'azienda. La volontà - ha concluso - e la mente aperta sono fondamentali e spero sia così anche qui".
"Non è un piano di sacrifici, io parlo di impegno", ha detto l'amministratore delegato, sostenendo che "non ci sarà alcun taglio, ma anzi incremento degli organici". Marchionne ha parlato nel corso della conferenza stampa dopo la presentazione del nuovo piano industriale.

MARCHIONNE, RADDOPPIA PRODUZIONE AUTO ITALIA 2014 - Con il progetto 'Fabbrica Italia', il gruppo Fiat prevede di raddoppiare la produzione di auto in Italia, portandola dalle 650.000 unità del 2009 a 1,4 milioni di auto nel 2014. Lo ha detto l'a.d. Sergio Marchionne presentando il piano agli analisti finanziari.

10 NUOVI MODELLI E 6 RESTYLING ENTRO 2014
La Fiat prevede entro il 2014 il lancio di dieci nuovi modelli e sei restyling. Una nuova city car sarà presentata nel 2013 e un modello ingresso B arriverà nel 2012. Nel 2013 toccherà ai restyling di Croma, Multipla e Ulisse. Lo ha detto l'amministratore delegato, Sergio Marchionne, durante la presentazione del piano agli analisti finanziari. Per l'Alfa Romeo sono previsti 7 nuovi modelli e 2 restyling.

BRILLANTE IN BORSA (+1,7%) SU ANNUNCIO SCORPORO
Chiusura brillante per Fiat in Piazza Affari. Il titolo del Lingotto ha segnato un rialzo finale dell'1,73% a 10,6 euro. Brillanti gli scambi, per oltre 138 milioni di pezzi, pari al 12,66% del capitale, nel giorno in cui oltre ai dati trimestrali e al piano industriale fino al 2014, è stato annunciato lo scorporo di Iveco, Cnh (movimento terra) e parte della divisione Power Train (cambi e motori).

STANDING OVATION PER JOHN ELKANN AL LINGOTTO
Standing ovation per il neo presidente della Fiat, John Elkann. Gli analisti finanziari, presenti al Lingotto di Torino per l'Investor Day, hanno salutato il giovane Elkann con un lungo applauso. Il tributo è arrivato quando l'ad del Gruppo, Sergio Marchionne, ha annunciato il cambio al vertice dell'azienda. Subito dopo lo ha chiamato sul palco dei relatori, dove Elkann é stato preso d'assolto dai flash dei fotografi, che lo hanno immortalato abbracciato a Marchionne.

MARCHIONNE, INDISPENSABILE FLESSIBILITA' LAVORO - Il successo del piano industriale della Fiat è legato alla flessibilità della forza lavoro e dei dirigenti. Lo ha sottolineato l'amministratore delegato Sergio Marchionne durante la presentazione del piano. "E' un elemento indispensabile - ha sottolineato - perché gli stabilimenti possono funzionare solo se lavorano a piena capacità".

Le radici della Fiat Auto "sono e resteranno in Italia", dove il gruppo prevede di produrre, nel 2014, 1,4 milioni di vetture l'anno, il 65% per le esportazioni a fronte del 40% del 2009, ha detto Marchionne che ha confermato che a Termini Imerese la produzione cesserà entro la fine del prossimo anno. A Mirafiori i volumi aumenteranno da da 100.000 a 170.000 unità, a Cassino saranno prodotte entro il 2014 oltre 400.000 vetture. "Il piano rappresenta un'opportunità unica per chiudere con il passato e aprire una pagina nuova. Dobbiamo discutere con i sindacati, è un'occasione di quelle che arrivano una sola volta nella vita", ha detto Marchionne.

Il consiglio di amministrazione della Fiat ha nominato John Elkann presidente. Il cda, riunito al Lingotto, "ha preso atto, con rammarico - dice una nota - delle dimissioni di Luca Cordero di Montezemolo dalla carica di presidente e lo ha ringraziato per l'opera svolta a favore del gruppo in un periodo particolarmente delicato per la vita dell'azienda".

Standing ovation per il neo presidente della Fiat, John Elkann. Gli analisti finanziari, presenti al Lingotto di Torino per l'Investor Day, hanno salutato il giovane Elkann con un lungo applauso. Il tributo è arrivato quando l'ad del Gruppo, Sergio Marchionne, ha annunciato il cambio al vertice dell'azienda. Subito dopo lo ha chiamato sul palco dei relatori, dove Elkann é stato preso d'assolto dai flash dei fotografi, che lo hanno immortalato abbracciato a Marchionne. "Con Elkann e Gabetti, che continua a essere mio grandissimo amico - ha detto Marchionne - abbiamo navigato in acque molto difficili. Io e John siamo entrambi cresciuti, ora ha raggiunto la maturità giusta per fare il presidente. Abbiamo anche voluto dimostrare con questa scelta la fiducia che abbiamo negli uomini e donne della Fiat". Marchionne ha poi ringraziato Luca Cordero di Montezemolo: "Se siamo qui oggi è perché siamo riusciti a superare un periodo buio. Lo ringrazio personalmente per il sostegno che mi ha dato in questi anni, in cui siamo diventati amici anche a livello personale".

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