dal Bresciaoggi

Vertice in Aib ieri tra l'azienda ed i sindacati (al tavolo Fim - Fiom - Uilm e Fismic) per quanto riguarda il sito bresciano dell'Iveco. La trattativa per ricorrere al contratto di solidarietà continua e potrebbe portare all'intesa entro la fine di giugno. A fronte della richiesta avanzata dai sindacati di un accordo di solidarietà come base per organizzare il lavoro dei prossimi mesi, l'azienda ha ribadito di essere disponibile ad aprire il confronto, a patto che l'impianto sia compatibile con l'organizzazione del lavoro. L'azienda - come riferiscono fonti sindacali - avrebbe anche aggiunto di essere in procinto di chiudere una fase di studio per approfondire l'applicazione del contratto di solidarietà alla propria specificità, consultando chi già lo ha positivamente sfruttato. All'inizio di giugno le parti torneranno ad incontrarsi.
L'azienda, dopo l'accordo raggiunto sui 50 lavoratori da trasferire fino a fine 2011 nel sito di Torino del gruppo, ha comunicato che i primi 25 si trovano già nella nuova sede designata, e ulteriori 25 sono previsti per settimana prossima; inoltre ha riconfermato l'esigenza di trovare un intesa su circa 100 lavoratori, da individuarsi tra le figure prossime alla pensione, che dovrebbero essere posti in mobilità.
Confermata anche la volontà di trovare una soluzione sui lavoratori della Mac che per Novembre 2011 terminano i 24 mesi di Cigs (come previsto dall'accordo del 2009) ma che con la situazione attuale risulta molto articolata. Rimane aperta anche la partita interna sui lavoratori dell' area telai che dovranno essere ricollocati all'interno del ciclo produttivo.
Perplessità è stata espressa dalla Uilm in merito al fatto che «a distanza di alcuni mesi dall'ultimo incontro con la commissione lavoro, la politica bresciana sembra essere indifferente sul fatto che i vertici di Iveco non abbiano ancora dato conferme sul Nuovo Veicolo da prodursi nel sito bresciano».
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