Procedure di mobilità aperte per i lavoratori della Mac.
Lo ha comunicato l’azienda, nella mattinata di lunedì 3
dicembre alle Organizzazioni sindacali, “senza attendere l’esito
dell’assemblea sindacale convocata nelle stesse ore. Né tanto meno si è
avuta una risposta”, si legge in una nota della Fiom Cgil Brescia, “alla
richiesta di incontro per verificare il percorso nei dettagli e
riaggiornare gli incontri dopo il giorno 10 dicembre, giorno nel quale,
come apparso sui giornali, Iveco presenterà il nuovo piano industriale”.
Secondo il sindacato di via Folonari, dunque, “Mac e
Iveco si assumono cosi la responsabilità di inasprire la situazione”.
Intanto, comunque, sempre nella mattinata di lunedì, si è svolta
l’assemblea dei lavoratori Mac, convocata per illustrare l’incontro che si è tenuto in Prefettura venerdì 30 novembre scorso. La
Fiom ha illustrato il percorso, con ricorso agli ammortizzatori
sociali, di cui il Prefetto ha verificato la possibile fattibilità,
sentite sia l’Iveco che la Mac.
“I lavoratori”, prosegue la nota, “hanno giudicato positivo
quel percorso, che ricalca in larga parte il precedente proposto ad
ottobre, ma ancora una volta non ci sono le garanzie occupazionali con
l’impegno da parte di Iveco e di Mac in merito agli 84 posti di lavoro
degli attuali dipendenti Mac. Pertanto è stato ribadito alla Prefettura
l’esito dell’assemblea e quelle che sono le richieste dei lavoratori e
della Fiom”.
Per martedì mattina, alle 8,30, è riconvocata
l’assemblea dei lavoratori Mac per decidere come proseguire la vertenza
dopo l’incontro in Prefettura e dopo l’apertura della procedura di
mobilità da parte di Mac.
La ragionevolezza e il rispetto della legalità dei lavoratori Mac, nel togliere i blocchi ai cancelli, fanno sfigurare l'Iveco, per non adempire all’accordo sindacale firmato anche da voi Fismic nel 1999. "QUESTO SIGNIFICA NON RISPETTARE LA LEGALITA'!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminasono pienamente daccordo. i lavoratori MAC hanno dimostrato che rispettano la legge e gli accordi. ma qualcun'altro li rispetta?
RispondiEliminaHai ragione, ma oltre all'Iveco chi non li rispetta? mi fai sapere per cortesia.
RispondiEliminaIveco e Mac devono fare il possibile per non creare" traumi sociali " come hanno sempre detto anche a noi di Iveco
RispondiEliminaAllora cosa potete fare perché ciò avvenga.
EliminaDate una mano ai lavoratori della Mac voi dell'Iveco, non meritano quello che stanno passando, aiutateli.
Scusami perché non mi rispondi?
RispondiEliminaVoi siete il sindacato maggioritario riconosciuto all'interno del sito Iveco di Brescia, perciò avete la forza per chiedere all'Iveco di fare il possibile e l'impossibile per trovare una soluzione al dramma dei dipendenti Mac.
Come tu ben sai io lavoro in Iveco. Ed Iveco non è Mac. Il mio sindacato ha sempre assistito con i suoi delegati i lavoratori MAC. ed oggi come allora al tavolo prefettizio ha fatto la sua parte ( ma al tavolo prefettizio IVeco non c'era.) Poi i lavoratori hanno scelto di proseguire la protesta. quindi il possibile lo sta facendo la Fismic per l'impossibile ci proveremo... ma non ti garantisco i risultati
RispondiEliminaScusami se mi permetto, senza nessuna presunzione.
RispondiEliminaMi sembra di leggere nella tua precedente risposta (08-12-12) che L'Iveco è la Mac, non rispetta un accordo e quindi la legalità che prevedeva la tutela occupazionale in caso di calo lavorativo " perché gli accordi firmati d'innanzi alle parti sociali, il prefetto e l'amministrazione locale anno valenza legale “.
Perciò non garantisci i risultati!!!!, mi sembra impossibile, alla luce di un accordo firmato anche da voi FISMIC, o gli accordi si posso non rispettare “dipende dalla voglia dell’Iveco e della Mac ”.
Allora anche quelli che firmate tuttora in azienda possono permettersi di non rispettarli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.
gli accordi vanno rispettati
RispondiEliminaSono anch’io della stessa idea, perciò L’Iveco e la Mac devono rispettare l’accordo, per tutelare le famiglie degli 84 lavoratori della Mac.
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