il rinnovo del ccsl di Fiat

Il rinnovo del contratto Fiat (valido per quest´anno; interessa anche tutto il sito Iveco in città) è un accordo «importante» per gli occupati: è una delle sottolineature contenute nella nota con cui Dario Costabile della segreteria Uilm e Alessandro Conti, leader della Fismic di Brescia (le organizzazioni sono tra i firmatari dell´intesa; con loro la Fim che si riserva una prossima replica) rispondono e rimandano al mittente le «accuse» mosse dalla Fiom che, tra l´altro, parla di vantaggi «solo per l´azienda». Bocciando «la disinformazione» dei meccanici Cgil, evidenziano che viene prevista una prima parte economica «da inquadrare in una condizione disastrosa in Italia e in Europa dell´automotive»: di conseguenza l´intesa «assume un valore ancora pù grande».
Nel documento, inoltre, evidenziano che «aver legato il premio alla presenza ha garantito il consolidamento» dello stesso «anche in futuro, non più concesso in modo unitalerale "con riserva". E non abbiamo rischiato di perderlo totalmente». Ricordano l´aumento in busta paga medio di 40 euro lordi mensili e l´estensione a tutti gli addetti, anche non iscritti a Fasifiat, della sanità integrativa». In merito alla consultazione delle Rsa in via Volturno, precisano l´assenza di voti contrari «e la maggioranza di quelli favorevoli».
Davanti ai cancelli della controllata di Fiat Industrial, dal confronto della Fiom con i lavoratori emerge - spiega l´organizzazione di via Folonari - la condivisione del giudizio negativo già espresso, in quanto viene confermato che l´accordo porta un risparmio per la proprietà e una diminuzione del salario».
fonte:bresciaoggi