Nuovo Isee, ecco come sarà: c’è l’accordo tra Governo e Regioni






Il nuovo Isee è pronto all’aggiornamento: un accordo di massima è stato raggiunto tra il Governo, rappresentato dal Ministro del Lavoro Enrico Giovannini e dalla viceministro Maria Cecilia Guerra, e le Regioni e il testo originale del 1998 si appresta a essere ridisegnato. Il nuovo Indicatore della situazione economica equivalente, ovvero lo strumento che certifica i mezzi per accedere a prestazioni, servizi sociali o assistenziali, ha incassato il sì delle Regioni, prevalentemente per ciò che concerne gli emendamenti relativi ai poteri decisionali attribuiti alle Regioni stesse, ai Comuni e alle Province di aggiungere criteri di selezione oltre a quelli già stabiliti.

Come sarà il nuovo Isee?

Si è visto un clima disteso tra Governo e Regioni, che ha portato alla celere approvazione delle modifiche, finalizzate a rendere il nuovo Isee uno strumento più preciso e dettagliato: tra i criteri di selezione saranno valutati non solo il reddito, ma anche altri parametri di livello sociale quali la situazione familiare, come la presenza di persone portatori di handicap o non autosufficienti e il numero dei figli. Sostanzialmente, dunque, sarà dato più valore al matrimonio e alla condizione sociale della famiglia.
Inoltre le Regioni avranno maggiori poteri per ciò che concerne la gestione delle norme, la programmazione e la gestione delle politiche sociali e sanitarie, ma tutto ciò dovrà ottenere il benestare finale dei Comuni e delle Province.
Il prossimo obiettivo delle Regioni è quello di garantire alle famiglie numerose e caratterizzate da un reddito basso un esonero totale dal pagamento dei principali servizi sociali.
Ora sarà necessario colmare alcune lacune normative della riforma e possibilmente accontentare entrambe le parti. Il passaggio verso il varo da parte del Consiglio dei Ministri sembra comunque molto più vicino.
 fonte:Lavoro e Diritti
di Daniele Sforza - 25 May 2013 - 10:00

Nessun commento:

Posta un commento

Powered By Blogger