COMUNICATO
STAMPA
Questo
pomeriggio si è svolto l’ atteso incontro tra i vertici aziendali Iveco, e Fismic
Fim Uilm ed RSA nella sede di via Volturno.
Dopo una
attenta analisi della situazione contingente dello stabilimento si stima che i
primi effetti positivi di ripresa dovrebbero arrivare intorno al secondo
semestre 2015.
L’ Azienda ha
confermato la necessità di:
- prorogare il CDS per ulteriori 24 mesi ( la
percentuale di ore non lavorate massime passa dal 36% al 55% motivando questa
richiesta per sopperire mancato lavoro nei picchi negativi che potrebbero
arrivare nei primi mesi del 2014 )
Questa
percentuale aumenta la dichiarazione di esuberi dagli attuali 887 a 1287.
- l’ Azienda si impegna nel corso dei 24 mesi di CDS a valutare
la possibilità di portare attività nelle
aree libere di stabilimento che insieme ad una possibile ripresa produttiva
ha l’ aspettativa di mettere in
sicurezza i 2374 attuali dipendenti Iveco.
- Sono previsti ulteriori investimenti per il 2013 pari a 15
milioni di euro di cui 11 sul processo produttivo 3e 4 sul prodotto.
La firma
dell’ accordo è prevista domani alle 16,00 dopo le assemblee retribuite
convocate con i lavoratori.
BS 22.07.2013