Calano i pensionati, sia pure di poco, crescono a dismisura i voucher venduti (da 3,2 milioni a 4,2 milioni, ma ora sono in frenata), precipitano le ore di cassa integrazione, diminuiscono leggermente le pratiche di sostegno ai disoccupati, mentre l’attività ispettiva e gli accertamenti valgono 166 milioni come contributo alla riduzione del debito pubblico. Sono alcune delle novità che emergono dal rendiconto sulle attività dell’Inps di Brescia nel 2016 presentate ieri dal direttore di sede, Alessandro Casile.Nel 2016 l’Inps di Brescia ha incassato 2,405 miliardi dalle aziende con dipendenti (il 7,7% del totale in Lombardia). Le cifre sugli incassi sono in aumento. In calo, piuttosto, è il numero dei soggetti attivi, come per altro già negli anni scorsi.
