Il presidente della Regione Attilio Fontana firmerà oggi un’ordinanza
per l’istituzione in tutta la Provincia di Brescia e nei comuni di
Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Caleppio,
Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo e Soncino, in provincia di
Cremona, una zona arancione rafforzata, che preveda oltre alle normali misure della zona arancione, anche la chiusura delle scuole d’infanzia, elementari e medie,
il divieto di recarsi nelle seconde case, l’utilizzo dello smart
working dove possibile e la chiusura della attività in presenza. La ha
detto l’assessore al Welfare della Regione
Lombardia, Letizia Moratti.
In mattinata l'Ordine dei medici aveva chiesto provvedimenti urgenti. “Nonostante l’impegno dei Medici di Medicina Generale nel trattare a domicilio molti pazienti e nel tracciare i loro contatti, i nostri ospedali sono nuovamente in grande difficoltà nell’accogliere e prestare assistenza ad un numero sempre maggiore di malati. Si è già costretti a trasferimenti fuori dalla provincia – si legge in una nota -. Chiediamo che coloro i quali, a livello locale, regionale, nazionale, sanitario e politico, hanno la responsabilità ed il dovere di assumere decisioni, anche impopolari, le assumano, ora”.