ROMA - Stasera a Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, si svolgerà una fiaccolata organizzata da alcuni lavoratori dello stabilimento Fiat favorevoli all'accordo tra il Lingotto e i sindacati. Maurizio Mascoli e Massimo Brancato, della segreteria regionale e provinciale della Fiom - l'unico sindacato dei lavoratori metalmeccanici che ha detto di no all'accordo - sostengono che "l'azienda sta organizzando una fiaccolata precettando i lavoratori alla partecipazione". Secondo i due sindacalisti "si conferma il pesante clima di coercizione generato dalla Fiat".
MARCHIONNE. "Se vogliamo ammazzare l'industria manifatturiera italiana, me lo dite e lo facciamo, sono disposto a fare quello che dicono gli altri". Lo ha dichiarato ieri, dispiaciuto, l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, riferendosi al no della Fiom sul futuro dello stabilimento di Pomigliano d'Arco. Il numero uno del Lingotto non capisce perchè si sia creata tutta "questa polemica su un accordo che doveva essere fondamentalmente estremamente semplice. Io non conosco nemmeno un'azienda che é stata disposta, capace e ha avuto il coraggio di portare una produzione da un Paese dell'Est di nuovo in Italia".
