Nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’arco sono partiti i lavori di ristrutturazione necessari per avviare la produzione della nuova Panda: il piano produttivo che garantirà l’uscita dalla cassa integrazione a intermittenza per i 5mila operai della fabbrica auto. La notizia è stata questa mattina da Roberto Di Maulo, segretario generale della Fismic, il sindacato autonomo dei metalmeccanici che ha riunito nel palazzetto dello sport di Pomigliano duemila delegati di tutt’Italia
Nel corso dell’assemblea si è parlato anche dell’accordo imposto tre mesi fa ai lavoratori di Pomigliano dall’ad di Fiat, Sergio Marchionne, firmato da cisl, uil ma contrastato duramente da Slai cobas e cgil Fiom, che il 16 ottobre ha organizzato una manifestazione nazionale. Al contrario, la Fismic difende la validità di quell’accordo (700ml€ e nuovo piano produttivo in cambio di diverse modifiche al contratto di lavoro) e chiede la sua estensione a tutte le realtà industriali del Paese
