La Fismic bresciana scalda i motori in vista del XIV congresso provinciale, puntando sul motto «Creare condizioni per un futuro di lavoro». Perchè - spiega Raffaele Martinelli della segreteria nazionale - «dopo la deroga di un anno figlia delle troppe vertenze aperte, oggi siamo pronti ad affrontare le sfide che un momento così importante e difficile impone». Significativo, perchè per la prima volta l'organizzazione sindacale di via Zamboni figura come primo sindacato in una realtà come l'Iveco; difficile, perchè la crisi in atto impone al sindacato non confederale dei metalmeccanici «azioni coraggiose e capaci di guardare in prospettiva». Interventi che, parafrasando il segretario provinciale Alessandro Conti, affiancato da Umberto Colella, delegato in via Volturno, «siano in grado di rilanciare l'economia agendo in primis sulla detassazione» dei redditi di chi è dipendente. Ovvero, puntando diritto alla riduzione del peso fiscale che grava nelle buste paga, allo sblocco della rivalutazione delle pensioni e all'aumento delle detrazioni sulla produttività «erroneamente abbassate dal Governo Monti». E agendo sulla capacità di «ridisegnare un concetto di flessibilità». Inevitabile un accenno alla questione dell'esclusione della Fiom dalla rappresentanza. «Deve essere chiaro: non siamo affatto contenti di questa situazione, perchè indebolisce anche noi», precisa Martinelli invitando i metalmeccanici della Cgil «a smetterla di piantonare le fabbriche con le bandiere perchè irrigidirsi non serve a nulla. Il compito di un sindacato è trovare la quadra con l'azienda, non altro», aggiunge. L'appuntamento congressuale territoriale, in programma venerdì 28 settembre all'Hotel Master di Brescia, vedrà l'apertura dei lavori alle 9,15 con l'insediamento della presidenza e gli adempimenti statutari. Alle 10,15 la relazione introduttiva del segretario provinciale, Alessandro Conti (in pole position per la conferma nel prossimo quadriennio), seguita dal saluto degli ospiti e del segretario nazionale Fismic, Roberto Di Maulo. I lavori riprenderanno nel pomeriggio con il dibattito, gli adempimenti statutari e l'elezione del nuovo Direttivo (formato da nove componenti) che, a sua volta, eleggerà il leader. Il giorno successivo, al mattino, è prevista la prima riunione, sempre al Master, del rinnovato vertice provinciale.
