ROMA(dal bresciaoggi)
Più sabati comandati al lavoro ma maggiorazioni più alte per lo
straordinario: questi sono tra i punti salienti del rinnovo contratto
dei metalmeccanici che impegna Federmeccanica, Fim e Uilm. e che investe
oltre 1,5 milioni di lavoratori coinvolti. La trattativa divrebbe
chiudere entro dicembre e aumentare flessibilità del lavoro, uso degli
impianti e salari. Fiat è il «convitato di pietra», fuori da
Confindustria e dalla trattativa, con il contratto aziendale firmato
quasi due anni fa, al quale le imprese vorrebbero ispirarsi. Il prossimo
incontro tra Federmeccanica e sindacati sarà giovedì 25.
Mentre il
tavolo sulla produttività è impantanato (un accordo doveva essere chiuso
entro il 18 ottobre negli auspici del presidente del consiglio Mario
Monti, ma non sono stati fissati incontri) si procede con il rinnovo dei
contratti nel segno della produttività. Ma la Cgil sull´accordo dei
chimici ha sconfessato il sindacato di categoria e sui metalmeccanici è
fuori dalla trattativa.
Le imprese pongono il problema
dell´esigibilità degli straordinari. Al momento i sabati comandati
previsti sono 5 e le aziende vorrebbero incrementare sia questi, nel
contratto Fiat sono 15, sia l´uso dei par, permessi annuali retribuiti.
Al momento i par sono 13, 7 nella disponibilità aziendale e 6 del
lavoratore. Le imprese chiedono inoltre che l´uso dello straordinario
sia più flessibile e si dicono disponibili a valutare variazioni nelle
maggiorazioni.