Vertenza-Mac
...richieste «e iniziative eclatanti»
Nuove richieste alla controparte, nuove azioni «eclatanti» davanti all´Iveco «dai prossimi giorni».
SONO
gli sviluppi nell´ambito della vertenza relativa alla Mac, l´azienda di
stampaggio lamiere nel sito di via Volturno intenzionata a cessare la
sua esperienza a Brescia; la procedura per la messa in mobilità di tutti
gli 84 lavoratori è già aperta e scadrà il prossimo 15 febbraio. Le
novità sono emerse nel corso della giornata caratterizzata
dall´assemblea, convocata dalla Fiom - sin dall´inizio in campo a fianco
delle maestranze - per valutare l´esito dell´incontro di lunedì scorso
in Aib, che non ha prodotto alcun risultato. Gli addetti - come spiegato
in una nota dei meccanici Cgil - hanno condiviso il giudizio negativo»
sull´esito del confronto nella sede degli industriali, ribadito «che Mac
e Iveco devono trovare, con le organizzazioni sindacali, soluzioni
utili a evitare i licenziamenti»; per quanto riguarda la controllata di
Fiat Industrial è stata anche ribadita la necessità di «rispettare i
patti». Una delegazione si è poi confrontata con la direzione della Mac,
sollecitando «un maggiore impegno» per risolvere la partita. Sulla
vicenda è intervenuta anche Donatella Albini (capogruppo in Loggia di
Sel). In una nota, tra l´altro, ha chiesto «che continui il ruolo di
mediazione del Comune tra azienda e sindacato, con la condivisione di
tutte le forze politiche»; un invito nella convinzione che «la crisi si
risolve con la solidarietà e la partecipazione di tutti».
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