Il governo in 2 anni ha eliminato il 20% di contributo statale che i governi(eletti)precedenti avevano accordato già dal 2008. non riusciamo a capire come mai questo ed il precedente governo si sono accaniti contro i lavoratori. se il Governo precedente aveva accordato tale aggiunta del 20% vuol dire che ce n'era bisogno.
Nel testo del decreto Milleproroghe, pubblicato il 31 dicembre in Gazzetta Ufficiale, non trova spazio l’integrazione del 70% per i contratti di solidarietà e non c'è la proroga del blocco degli sfratti.
Contratti di solidarietà, l’integrazione scende dal 70 al 60%
Una misura che non ha trovato spazio nel milleproroghe è
l’integrazione del 70% della retribuzione persa a causa della riduzione
dell’orario di lavoro legata ai contratti di solidarietà: per legge tale
integrazione, dovuta alla cassa integrazione guadagni straordinaria, è
pari al 60% ma fino al 31 dicembre 2014 si poteva contare su un 10%
aggiuntivo, che però non è stato prorogato. Il risultato è che dal 1°
gennaio i contratti di solidarietà di tipo A assistiti da Cigs non
saranno più integrati al 70% ma al 60 per cento. Fino al 2013 i
lavoratori in solidarietà avevano potuto contare su un aiuto pari all80%
della retribuzione persa, grazie a una maxi integrazione del 20 per
cento. Dal 1° gennaio 2014 questa integrazione era scesa al 10% come
previsto dalla Legge di stabilità. Nella Finanziaria del 2015 non è
stato introdotto alcun allungamento, per cui l’ultima spiaggia era
rappresentata dal Milleproroghe, ma non c’è stata alcuna proroga.
