Ape volontaria e Quota 41 decreti attuativi: il mistero prosegue
Nonostante la questione
quota 41
faccia parte dell’agenda del governo oramai da anni, ad oggi su questo
punto della riforma della pensione anticipata non è stata messa la
parola fine a causa dell’assenza dei decreti attuativi.
Anche
sull’Ape Volontaria, ad oggi 30 aprile 2017, i decreti attuativi non
sono ancora stati definitivamente chiariti. L’assenza di certezza ha già
determinato la forte presa di posizione da parte dei sindacati e non si
escludono quindi iniziative di mobilitazione.
Ape volontaria come funziona
Per quello che riguarda il meccanismo di
funzionamento dell’Ape volontaria,
ad essere certi sono requisiti e limiti di applicazione. Tra i primi
c’è l’età anagrafica dell’aspirante pensionato, che deve essere pari a
63 anni. A questo requisito vanno poi aggiunti i 20 anni di contributi
versati. Ad oggi la normativa prevede un solo limite per l’Ape
volontaria: si potrà sfruttare tale scelta solo quando mancano
esattamente 3 anni e 7 mesi dalla pensione di vecchiaia naturale. A
differenza dell’Ape Social, però, per quello che riguarda l’Ape
Volontaria è evidente che servirà ancora tempo per chiarire molti
aspetti.