L'indagine Csc sul mercato del lavoro nel 2012, diffusa oggi, rileva
anche la crescita della quota di neoassunti a tempo indeterminato, più
alta rispetto a 2011 e 2010, ed il particolare nel Nord Ovest (40,8%
delle assunzioni totali) e nelle imprese di grandi dimensioni (41% nelle
aziende con oltre 100 addetti, 31,3% nelle medie, 32,3% nelle piccole).
La "probabilità di stabilizzazione" nei rapporti di lavoro è più alta
nell'industria: le trasformazioni di contratti da tempo determinato a
indeterminato sono state il 38,6% mentre si sono fermate al 23,9% nei
servizi.
fonte: il sole24ore
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