Incontro CAE , membro Fismic A. Conti


Incontro CAE (Comitato Aziendale Europeo)

Vertici aziendali a confronto con le OO.SS. europee

Si è svolto in data 27-28-29 novembre 2018 l’incontro del CAE (Comitato Aziendale Europeo) Gruppo CNHI Industrial che ha avuto al centro del confronto/discussione:
  • Gli andamenti produttivi e occupazionali nei vari settori nel 2018 con un ipotesi tendenziale sul 2019.
  • Le necessità di strategie industriali e investimenti su prodotto – processo – industria 4.0
  • L’attenzione è stata posta in particolare sul settore IVECO dove il CAE ha posto la preoccupazione maggiore per i difficili risultati ottenuti in particolare sul pesante e sul medio.
  • L’analisi a consuntivo dei piani di riorganizzazione dell’ “amministrazione vendite” che ha centralizzato in Italia l’attività europea.
Tre giornate di interscambio tra i rappresentanti aziendali del Gruppo e quelli sindacali dei 20 paesi europei che compongono il Comitato dell’area EMEA (Europa Medio Oriente – Africa ).
I lavoratori CNHI in Europa sono 40.525, di questi 17.147 sono dipendenti in Italia. Dei 5 rappresentanti CAE, presente il rappresentante Fismic Alessandro Conti oltre alla presenza dei Segretari Nazionali di Fim, Fiom, Uilm.
Centrale la discussione che quest’anno in particolare ha messo al centro la preoccupazione su Iveco, Eurocargo e Stralis. Resta positivo anche in prospettiva l’andamento del veicolo leggero prodotto a Suzzara, un 2019 con aspettative di crescita volumi sugli stabilimenti di Bolzano, Piacenza, IMS Brescia.
Molto delle strategie future ricade sulla necessità di inversione degli andamenti produttivi del veicolo pesante che potrebbero sbloccare parti di produzioni per riequilibrare produzioni degli altri stabilimenti Iveco: Brescia – Valladolid – Suzzara a cui si collega anche la produzione motori FPT Torino.
Il confronto svolto con i vertici aziendali (Nilson – Verbaeten – Iessi – Breyne – Retus –Macrelli) è stato positivo e importante per capire e proporre alcuni spazi di miglioramento per lavoratori e azienda, inoltre nell’ultima giornata abbiamo avuto l’opportunità di confronto con l’ AD CNHI Humbertus Muehlhaeuser:
Alle nostre sollecitazioni, l’AD ha risposto parlando dell’importanza del recupero efficienza, redditività, del continuare sulla strada del Wcm, della semplificazione della gamma prodotti.
Alle nostre osservazioni l’AD ha assicurato la centralità di tutti i settori (macchine agricole, movimento terra, veicoli commerciali, motori) compreso Iveco, che nessuno di questi settori fa parte di un piano di vendite, che Iveco rientrerà in progetti di investimenti e rilancio, partendo dai carburanti alternativi. Molti i piani di investimento già a partire dal 2019.
Venerdì 30/11 si è svolto, sempre a Torino, uno specifico incontro tra le segreterie nazionali dei sindacati e l’AD CNHI Humbertus Muehlhaeuser il quale ha definito l’impegno economico del gruppo: 3 miliardi di dollari in Europa di cui 2 miliardi in Italia nei 17 stabilimenti produttivi e 3 centri di ricerca.                 
Novembre 2018
 Alessandro Conti  (Membro CAE FISMIC )

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