Ancora nulla di fatto per chi assiste i parenti disabili(con la legge 104)

(ASCA) - Roma, 25 ott - La Federazione italiana per il superamento dell'handicap (Fish) sollecita il parlamento a reintrodurre l'emendamento che sanava il paradosso della riforma Fornero in materia di pensione anticipata, gia' approvato dalla commissione Affari sociali della Camera e poi bocciato dalla commissione Bilancio. ''Oggi - spiega Fish in una nota - per ottenere la pensione anticipata non e' prevista un'eta' anagrafica minima, ma chi la richiede prima dei 62 anni subisce una penalizzazione pari all'1% per ogni anno di anticipo entro un massimo di due anni e al 2% per ogni anno ulteriore rispetto ai primi 2. Viene conteggiata come anzianita' quella che deriva esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, includendo i periodi di astensione obbligatoria per maternita', per l'assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni ordinaria. Sono esclusi dal computo, quindi, permessi e congedi fruiti dai lavoratori per assistere i familiari con grave disabilita'''. In tale quadro ''si continua ad ignorare incredibilmente il lavoro di cura'', protesta Pietro Barbieri, presidente di Fish, sottolineanco che in base ai dati Istat ''due terzi delle persone con gravi disabilita' (70,1%) non fruisce di alcun supporto domiciliare pubblico, valore che sale all'83,2% nella fascia di eta' 11-64 anni. Secondo il Parlamento chi si prende cura di quelle persone?''. La Federazione evidenzia che invece di incentivare flessibilita' lavorativa, sostegno alle famiglie, risposte a lavoratori che per decenni si dividono fra lavoro e assistenza, si erodono continuamente anche quei pochi benefici raccolti in questi anni. ''La commissione Bilancio - prosegue Barbieri - anziche' preoccuparsi di calcolare e reperire il fabbisogno, che e' minimo, per offrire una garanzia e un segnale, si e' limitata ragionieristicamente a bocciare un emendamento positivo. Ci appelliamo con forza all'aula, dove ora il provvedimento torna, e al governo perche' questa assurdita' ed ingiustizia venga rimossa''. Su tali tematiche Fish sottolinea di aver chiesto l'intervento diretto del ministro Giovannini. ''Una richiesta, per ora, senza esito'', conclude la Federazione. com-stt/gc
fonte asca
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