Si chiama "busta arancione": si tratta di una stima dell'Inps della pensione, una simulazione della pensione futura sulla base di quanto finora versato, della retribuzione attesa e della data di uscita dal lavoro. In Italia, al momento, è ancora disponibile solamente online sul sito dell'Inps, dal primo maggio. Ma tra due o tre settimane, il presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha assicurato che sarà inviata direttamente a casa dei lavoratori per la simulazione della futura pensione. "Abbiamo superato la soglia di un milione di persone che hanno fatto la simulazione online", ha aggiunto Boeri. D'ora in poi le buste saranno spedite a "tutti coloro che non hanno fatto la simulazione online, perché vogliamo incoraggiarli a prendere il Pin sul sito", necessario per effettuare una previsione sulla prestazione futura. La simulazione è stata fatta su 10.000 pensionandi.
Tramite il Pin si potrà infatti accedere all'applicazione dell'Inps, che, tenendo conto di vari parametri (fra cui l'andamento dell'economia, quello delle retribuzioni e il livello di inflazione atteso, oltre alla speranza di vita) calcola la pensione che presumibilmente si otterrà dalla data di pensionamento. Dal 2016 il servizio diventerà poi pienamente disponibile anche per i dipendenti pubblici e per i lavoratori con contribuzione versata ai fondi amministrati dall'Inps.